Montaggio e test sul campo
Il test del CW611 è stato molto approfondito. Lo abbiamo installato nel nostro sistema raffreddato da impianto a liquido, così composto:
Il primo canale è stato dedicato al controllo di 5 ventole Phobya da 1500 RPM. Il secondo è stato adibito al controllo della pompa DC12-400. Nel terzo canale abbiamo collegato il flussimetro e, infine, nel quarto canale abbiamo collegato una ventola Phobya 14 da 1100 RPM, posizionata in corrispondenza delle fasi di alimentazione della scheda madre. Al primo avvio le tensioni di tutti i canali erano impostate a zero, quindi vi consigliamo di regolare preventivamente il fan controller prima di collegare la pompa oppure di imparare bene l’interfaccia in modo da poter regolare subito il canale corrispondente alla pompa.
Tra le anomalie di funzionamento rilevate, abbiamo riscontrato la scorretta rilevazione degli RPM a voltaggi molto bassi, in cui il CW611 rilevava una velocità decisamente superiore a quella effettiva. Il problema è stato riscontrato con diverse ventole, il cui segnale degli RPM veniva correttamente rilevato dalla scheda madre. La tensione erogata dal controller si è dimostrata abbastanza stabile, anche se all’atto di misurazioni accurate abbiamo riscontrato una buona discrepanza tra i valori visualizzati sul display e quelli misurati da multimetro.
Nei due grafici possiamo notare le tensioni misurate col multimetro e contemporaneamente visualizzate sul display variando la percentuale di tensione erogata a due canali, uno dedicato al controllo della pompa (che ricordiamo ha una potenza nominale di ben 18W) e uno per il controllo di una ventola. La tensione rilevata tramite multimetro con pompa collegata al 100% è stata di 11,6V contro i 12V nominali e gli 11,8V segnalati dal CW611. La discrepanza è stata inferiore nel caso della ventola. In entrambi i casi abbiamo comunque notato che il CW611 mostrava una tensione superiore a quella rilevata tramite multimetro a tensioni alte, mentre a tensioni basse il comportamento si inverte e la tensione visualizzata è inferiore a quella misurata. In questo caso la differenza è stata di circa 1V.
Passiamo ora ad analizzare meglio i risultati ottenuti con il flussimetro, un Gross-Mess-Regeltechnik (GMR) AFS-TL, con sistema di conteggio che parte da una base di 2000 impulsi al minuto a cui vengono aggiunti 100 impulsi per ogni litro al minuto di flusso. Variando il regime di rotazione della pompa, i valori di CPM (count per minute) rilevati dalla scheda madre erano nel range di 2200-2300, a cui corrisponde un flusso di 2-3 l/min (120-180 l/h). Il CW611 ci ha riportato invece un valore abbastanza costante attorno ai 140 l/h.