La versione che abbiamo ricevuto è quella con colorazione arancione e nero, però chiariamo subito che è anche possibile acquistarlo nella versione Nera e Rossa ! L’impressione iniziale, della mia ragazza è stata la seguente: ma che è sto coso, pare un camion dei pompieri.
Ah le donne, sempre così parche e coinvolgenti quando il loro uomo parla di high tech. Chiudendo immediatamente la parentesi, perché il sottoscritto evita commenti indecenti, il D-Frame non sarebbe nemmeno definibile “cabinet”, se non per la forma tutto sommato simile. E’ una soluzione da assemblare, che arriva quindi smontata; chi di voi ha giocato a LEGO nel corso della sua infanzia avrà pane per i suoi denti. L’impressione iniziale, dei maschi smanettoni ed anche un po’ Nerd, è di avere una soluzione che rasenta la perfezione. Si potrebbe pensare che le saldature possano essere forse troppo visibili, ma chiunque abbia una minima infarinatura di saldatura, sa quanto l’acciaio possa essere problematico da lavorare, ed infatti sono state realizzate con del “TIG” (o GTAW - Gas Tungsten Arc Welding - secondo la terminologia AWS) ovvero gas inerte al Tungsteno. Cosa riporta Wikipedia ?
“è un procedimento di saldatura ad arco con elettrodo infusibile (di tungsteno), sotto protezione di gas inerte, che può essere eseguito con o senza metallo di apporto. La saldatura TIG è uno dei metodi più diffusi, fornisce giunti di elevata qualità, ma richiede operatori altamente specializzati. Questa tecnologia di saldatura fu sviluppata inizialmente per l'industria aeronautica nel corso della Seconda guerra mondiale per sostituire sugli aerei i rivetti con saldature [1](molto più leggere a parità di resistenza).”
Cara InWin, tanto di cappello.
Il colore è acceso e quindi è una vera gioia per gli occhi. Certo, può non piacere, ma bisogna capire bene cosa si ha davanti prima di esprimere commenti, almeno per apprezzare l’elevatissima lavorazione dietro a questo progetto. La verniciatura è eccellente ed al tatto è perfettamente liscia.
Procediamo all’analisi dei dettagli, facciamo presente che i capitoli saranno leggermente diversi per via della particolarissima struttura. Ovviamente prendiamo in considerazione il case assemblato, riposto verticalmente.
Fronte, porzione superiore ed ingressi superiori
Frontalmente troviamo, sulla destra in posizione verticale, i due ingressi USB 3.0, il pulsante di accensione e reset, mike e audio IN assieme ad un LED di notifica dell’attività degli HDD. Dietro le tubazioni cave in alluminio è presente una predisposizione per una ventola da 120mm, il che significa che sarà possibile installare anche un radiatore con questo spessore, in Push/Pull, ed anche da 240mm qualora fosse rimossa la gabbia degli HDD inferiore. In questo modo però fate attenzione perché sarà necessario montare massimo due SSD anteriori da 2.5”. Ovviamente non ci sono filtri antipolvere, perché sarebbe da stolti metterli data la struttura completamente aperta. In basso a destra invece troviamo la predisposizione per una unità da 5.25” (ottica, fan controller o lettore di schede) anche se consigliamo di montare solamente un lettore ottico, per via del fatto che potrebbe esserci un intralcio laterale con il tubo laterale destro. L’installazione delle periferiche da 5.25” richiede la rimozione della gabbia posteriore, procedura facile ma che richiede un cacciavite.
Retro
Posteriormente troviamo solo la predisposizione per l’alimentatore, nient’altro. L’inserimento è facilissimo, per via di un sistema a gabbia con due viti tooless. La lunghezza massima dell’alimentatore è di 220mm, quindi molto elevata. Il cablaggio di quest’ultimo ? Ottimo, data la struttura aperta. Inutile far presente che la struttura è aperta.
Pressione positiva o negativa ? Pressione ASSENTE.
Paratia laterale sinistra e destra
Vetro temprato vi dice nulla ? Scopriamo insieme di cosa si tratta, leggendo cosa riporta Wikipedia:
“Il vetro temprato viene ottenuto per indurimento tramite trattamento termico (tempra). Il pezzo deve essere tagliato alle dimensioni richieste e ogni lavorazione (come levigatura degli spigoli o foratura e svasatura) deve essere effettuata prima della tempra. Il vetro è posto su un tavolo a rulli su cui scorre all'interno di un forno, che lo riscalda alla temperatura di tempra di 640 °C. Quindi viene rapidamente raffreddato da getti di aria. Questo processo raffredda gli strati superficiali, causandone l'indurimento, mentre la parte interna rimane calda più a lungo. Il successivo raffreddamento della parte centrale produce uno sforzo di compressione sulla superficie, bilanciato da tensioni distensive nella parte interna. Gli stati di tensione possono essere visti osservando il vetro in luce polarizzata. Non tutti i vetri sono temprabili; in particolare, se presentano forme articolate o numerosi fori vicini tra loro possono rompersi durante il trattamento termico, a causa delle tensioni interne del materiale. Il vetro temprato è circa sei volte più resistente del vetro float, questo perché i difetti superficiali vengono mantenuti "chiusi" dalle tensioni meccaniche compressive, mentre la parte interna rimane più libera da difetti che possono dare inizio alle crepe. D'altro canto queste tensioni hanno degli svantaggi. A causa del bilanciamento degli sforzi, un eventuale danno ad un estremo della lastra causa la frantumazione del vetro in molti piccoli frammenti. Questo è il motivo per cui il taglio deve essere effettuato prima della tempra e nessuna lavorazione può essere fatta dopo. Per la sua maggiore robustezza, il vetro temprato è spesso impiegato per la realizzazione di elementi senza struttura portante (tutto vetro), come porte in vetro e applicazioni strutturali e nelle zone parapetto. È anche considerato un "vetro di sicurezza" in quanto, oltre ad essere più robusto, ha la tendenza a rompersi in piccoli pezzi smussati poco pericolosi. Questa caratteristica è sfruttata nell'industria automobilistica, dove viene impiegato per realizzare i finestrini laterali delle automobili, e in generale in tutte quelle applicazioni dove i frammenti del vetro infranto potrebbero colpire delle persone. In alcune situazioni però si possono avere problemi di sicurezza a causa della tendenza del vetro temprato a frantumarsi completamente in seguito ad un urto sul bordo. Da un punto di vista ottico la lastra di vetro può presentare delle distorsioni determinate dal processo di tempra rispetto ad un vetro non temprato.”
Difficoltà di lavorazione, procedure complesse e non ultima la procedura di riconoscimento, che prevede un marchio del produttore sul vetro, non modificabile. Secondo la normativa attualmente vigente ogni vetro temprato deve avere una sua etichetta di riconoscimento, che identifichi il produttore o un determinato marchio, mediante incisione (al laser generalmente), a patto che non possa essere rimossa. Ai quattro lati è presente un sistema di blocco e di sicurezza, incredibilmente robusto. Il vetro è di eccellente qualità, posteriormente infatti notiamo un cero Mr. Aki:
A sinistra e destra non c’è differenza, dato che abbiamo due lastre identiche.
Paratia Inferiore
Volendo è possibile riporre il case orizzontalmente, come un banchetto orizzontale, anche se l’orientamento consigliato è verticale. In basso troviamo la predisposizione per tre ventole da 120mm, spaziate però, quindi ci saranno problemi con radiatori 240 e 360mm, anche se sarebbe teoricamente possibile montarli. Lo osserveremo in dettaglio nel capitolo dei sistemi a liquido. Ovviamente in basso ed in alto sono presenti quattro gommini antivibrazione, di ottima qualità e resitenza, in blu scuro. L’altezza da terra è bassa, ma la superficie spaziata ed aperta aiuta moltissimo per l’ingresso d’aria, quindi non ci sarà nessun problema di ventilazione ovviamente. Sarà quindi possibile posizionare il cabinet anche su una moquette o un tappeto.
Ora passiamo all’analisi della parte interiore.